OGGI CONDIVIDIAMO I RISULATI DELL’ESPERIMENTO SUL CONSUMO DI ACQUA IDROGENATA SU UN GRUPPO DI SPORTIVI E I RELATIVI EFFETTI BENEFICI.
Partecipanti esperimento consumo acqua idrogenata
38 giocatrici giovanili di calcio della Suzhou Sports School con un ottimo stato di salute, senza alcuna preferenza alimentare evidente e senza un’assunzione di integratori e antibiotici per 3 mesi sono stati divisi casualmente in 2 gruppi: gruppo di controllo (10 partecipanti senza acqua idrogenata) e il gruppo di trattamento dell’acqua idrogenata (28 partecipanti).
Questo studio segue le linee guida CONSORT (Consolidated Standards of Reporting Trials). Durante l’esperimento, gli atleti del gruppo di trattamento dell’acqua ricca di idrogeno hanno bevuto acqua idrogenata in una quantità equivalente alla quantità di acqua normale che avevano consumato giornalmente in precedenza, mentre gli atleti del gruppo di controllo hanno continuato a bere acqua standard in quantità coerenti con le loro precedenti abitudini.
L’ESPERIMENTO SUL CONSUMO DI ACQUA IDROGENATA E’ DURATO 2 MESI
Premessa
Numerosi studi hanno confermato che la fatica derivante da esercizio fisico è strettamente correlata al livello di stress ossidativo nel corpo.
Infatti, la capacità antiossidante degli atleti professionisti è molto superiore a quella delle persone comuni e gli atleti sviluppano una maggiore capacità di resistere all’accumulo di radicali liberi e ai danni ossidativi generati nello sport.
Attualmente, gli effetti degli antiossidanti utilizzati nella pratica dell’esercizio variano e gli studi hanno indicato che alcune di queste sostanze possono indurre lesioni muscolari scheletriche più significative negli atleti. Pertanto, la ricerca di antiossidanti sicuri ed efficaci è diventata un importante sforzo di ricerca.
Ad oggi, i ricercatori di scienze sportive stanno dando sempre più attenzione agli effetti antiossidanti, antinfiammatori e anti-apoptotici dell’idrogeno e alla sua regolazione dell’ambiente alcalinizzante del corpo. (VAI ALL’INTERVISTA AL DR. OHTA)
Inoltre, non dimentichiamo, che anche la flora intestinale umana, considerata il “secondo genoma” del corpo, ha effetti significativi sulla salute umana. Negli ultimi anni, studi hanno confermato che lo squilibrio della flora intestinale è direttamente correlato allo stress ossidativo. I risultati di esperimenti sull’uomo e su atleti infatti hanno dimostrato che una maggiore intensità di esercizio si traduce in un aumento dello stress ossidativo nel corpo e, quindi, una maggiore incidenza dei sintomi di stress gastrointestinale.
Pertanto, nel processo di allenamento, gli atleti dovrebbero bere una quantità sufficiente di acqua idrogenata antiossidante per regolare la loro flora intestinale, che potrebbe avere un effetto protettivo sul tratto gastrointestinale e ridurre le reazioni di stress.
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